«Il dodici segna l'ingresso nella pubertà e dunque induce l'idea di una trasformazione radicale [...che] si fonda su un passaggio molto difficile e faticoso che è il solo che davvero porta a crescere. È per questo che il dodici traduce implicitamente gli ostacoli, i passaggi difficili, gli enigmi da risolvere. Nella maggior parte delle società, i riti iniziatici, destinati a far accedere allo stato di adulto, si praticano nel dodicesimo anno di età.»
Corinne Morel - Dizionario dei simboli, dei miti e delle credenze
È già da qualche mese che penso a questo momento: cosa scrivo sul blog per l’anniversario della nostra fondazione?
Non posso raccontare ancora di come eravamo, e del fatto che volenti o nolenti siamo cresciuti.
Ma in un attimo, mentre rileggo le poche parole già scritte, una comincia improvvisamente a “lampeggiare": CRESCIUTI
Perchè??? Non capisco...
Poi si.
Quest’anno siamo davvero cresciuti. DI NUMERO.
L'arrivo di Tommaso e Angelo hanno aumentato il numero di adepti all’akkussamondra.
Ma quella parola continua ancora a “lampeggiare”.
E solo adesso ne capisco il vero motivo: Siamo cresciuti, perché SIAMO CRESCIUTI.
Ormai siamo grandi. Davvero.
Auguri!