"Se c’è una cosa che abbiamo imparato oggi, è che la pioggia non spegne né gli animi, né la carbonella."
La location è la solita, Fonte Vetica, e anche il menù è quello di sempre. Il tempo no. Ma pioggia e fulmini non ci hanno fermato.
Dopo un anno di pausa infatti, torna l’arcaica sfida tra l’uomo e gli arrosticini.
E insieme ad essa l’eterna lotta tra Abruzzo e Marche.
Oggi si è tenuta la KK Reunion ad alta quota (e ad alto tasso proteico).
Una Reunion caratterizzata dal clima freddo, dagli ombrelloni spazzati via da improvvise folate di vento, e dal miele proveniente direttamente dal Piticchio di Arcevia.
Ma soprattutto dalla tanta voglia di carne e di stare insieme che sono sempre stati due capisaldi dello stile di vita KK.
Ma veniamo alla parte agonistica:
Il match della giornata ha praticamente eclissato la finale di Supercoppa Italiana giocata a Shanghai solo poche ore prima.
Partiamo dalle formazioni:
Abruzzo:
Agostinelli;
Di Biase, Cipollone;
Tacconelli;
Valentini, Flamminio
Marche:
Bedetta;
Santini, Rubicini;
Capretti;
Marinelli, Rigo.
La partita è finita 2-1 per l’Abruzzo con doppietta di Valentini.
Per le Marche il gol della bandiera è stato realizzato dall’oriunda Rigo.
La partita è stata decisa però dalla tattica. Agostinelli ha adottato una marcatura a uomo sulle due attaccanti che poco spazio ha lasciato alle manovre dei giocatori marchigiani.
"Ho messo le persone giuste al posto giusto” ha dichiarato il mister-portiere di Teramo. Un secco “Silenzio stampa” invece la replica del portiere marchigiano Bedetta.
Fortunatamente non sono stati riportati infortuni gravi e comunque tutti i giocatori saranno a disposizione dei loro club per l’ormai prossimo inizio stagione.
Dopo la partita, c’è stato il solito terzo tempo con frutta fresca gentilmente offerta dalle terre irrigue della Val Tesino.